sabato 6 ottobre 2012

Praga da non perdere: Castello, città vecchia e città nuova









Come ogni città, anche Praga ha delle zone molto turistiche, quelle che dovete assolutamente visitare anche se siete lì per un giorno solo (anche se poi un giorno solo vi servirebbe per ognuna di esse)


Il castello




Questo posto fantastico che vedete in lontananza da quasi tutta Praga meriterebbe fiumi di parole per ogni suo singolo componente... ma oggi sto qui a scrivere di una Praga che piaccia ai bambini quindi varchiamo subito la soglia del cancello ... magari assistendo al cambio della guardia, ed entriamo!


Panorama dal campanile della cattedrale di S. Vito
Lascio a voi la visita alla bellissima cattedrale di S. Vito, o a alla basilica di S.Giorgio e porto i piccoli viaggiatori direttamente al vicolo d'oro!




Passeggiare tra le lillipuziane casette del vicolo d'oro li farà  sentire come in una favola...  si racconta che queste piccole case fossero abitate dagli alchimisti alla ricerca di formule per trasformare i metalli io oro e della pietra filosofale... si quella di Harry Potter!

Molto pittoresco anche per i grandi... anche se le piccole case sono oggi negozi di souvenir!















Un'altra tappa d'obbligo se visitate il castello con i bambini è sicuramente il museo del giocattolo; lo trovate all'interno del castello alla via Jirskà 4.
Potrete ammirare vecchi  giocattoli di legno o di latta, fino a giocattoli più moderni, trenini, barche ed una grande collezione di bambole Barbie.




Sempre nel castello   si trova la Torre bianca, al suo interno i bambini possono entrare nei passaggi stretti con le armature e usare un vero arco.
 ( informazione  reperita in rete prima di partire:  per questioni di tempo non siamo riuscita a visitarla!)
















La città vecchia







Sicuramente una delle piazze più suggestive di Praga, è quella della città vecchia dove si trovano la chiesa di San Nicola e il municipio che ospita l'orologio astronomico.






La leggenda racconta che verso la fine del quindicesimo secolo il municipio di Praga incaricò un mastro orologiaio di aggiungere alcuni meccanismi perfare diventare l’orologio il più bello d’Europa. Il maestro riuscì a fare un’opera così unica e preziosa che i consiglieri comunali decisero di accecarlo per evitare che facesse un’opera altrettanto bella in un’altra città. Il maestro morente chiese di poter ascoltare da vicino per l’ultima volta i meccanismi della sua creazione e con il suo assistente si arrampicò fino agli ingranaggi che muovevano l’orologio: abbassò una leva e l’orologio si fermò... Praga rimase per molto tempo senza il suo orologio.




 Il quadrante, diviso in quattro zone (azzurro-giorno, nero-notte, ocra-alba e tramonto) racchiude due cerchi: quello esterno ha i numeri arabi ed indica l'antica ora boema, quello interno, con numeri romani, indica l'ora attuale.
 Un altro disco interno riporta i segni dello zodiaco con un braccio che indica il movimento del sole, della luna e della stella polare.
Ai lati si trovano quattro figure che rappresentano un turco, la vanità, la cupidigia e la morte. Allo scoccare di ogni ora, quando la morte sulla destra suona la campana, le due finestre sul quadrante si aprono e si vedono passare i dodici apostoli, fino al canto del gallo che ne indica la chiusura.




Mentre aspettate che l'orologio scocchi l'ora, approfittate per visitare i dintorni della piazza, la maestosa  chiesa di Tyn, la Porta delle polveri, alla quale arriverete percorrendo la bellissima via Celetna a sud della piazza;  tra le romantiche case gotiche dai colori pastello, provate a far cercare ai vostri piccoli gli unicorni sulle case... molte hanno dei simboli, ma gli unicorni hanno un fascino particolare...


Chiesa di Tyn vista dalla torre dell'orologio









La Città nuova



Il cuore della città nuova è sicuramente Piazza Venceslao (Vaclaveskè Namesti), non aspettatevi però la classica forma tondeggiante delle piazze:  questa è in realtà  un grande viale che ospita alberghi, ristoranti e negozi... una piazza piena di vita a qualsiasi ora del giorno e della notte.



















In una delle estremità della piazza trovate il museo nazionale...è sicuramente una tappa interessante per i bambini che da grandi vorranno fare gli archeologi,   zoologi, numismatici...  ma anche  i bimbi non proprio appassionati, ad esempio alla litologia,  saranno curiosi di vedere qualche esemplare, che ne dite di questo magnetite?
















Insomma... anche nei viaggi bisogna un pò seguire le passioni dei figli... il mio? Chissà, per ora è attratto dalla musica, eccolo a piazza Venceslao mentre dirige un bravissimo artista di strada che suona  una batteria composta da bidoni!























A Praga ci sono tantissimi locali  non turistici dove mangiare buona cucina locale a prezzi ragionevoli, ma se volete un ristorante molto caratteristico (benché turistico) vi consiglio di fermarvi a mangiare da "Svateho Vaclava" .

Il personale, in costume d'epoca poichè fanno anche delle rappresentazioni, è cordiale e molto disponibile soprattutto con i  piccoli viaggiatori;  il cibo, buono e scenografico potete vederlo mentre viene preparato.   














               
Se invece siete di fretta, un classico è mangiare un hot dog presso uno dei numerosi chioschi che trovate nella piazza... 
Ha assaggiato anche lui...  

Nella città nuova, se avete voglia di una pausa rilassante nel verde vi consiglio di fare un giro al giardino dei Francescani (si trova 
   tra Piazza Venceslao e la  Jungmannova) oppure una sosta a Piazza Carlo.

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